Rivestimento di copertura LIDL, il sistema tetto ventilato

Rivestimento di copertura LIDL, il sistema tetto ventilato

Realizziamo da anni il manto di copertura dei supermercati Lidl in Sicilia, soprattutto nella parte Occidentale. Per fare qualche esempio: Lidl Palermo viale regione, via Via Pecoraino, Lidl Carini, Lidl Villabate, Lidl Mazara del Vallo, Lidl Carini, Lidl Niscemi, Lidl Partinico, Lidl Castelvetrano, Lidl Favara, Lidl Villaggio Mosè, Lidl Porto Empedocle…

Il format dell’edificio ha pianta regolare con struttura a telaio ad elementi prefabbricati, tegoli in copertura, supporto copertura in metallo, pannelli isolanti in lana di roccia spessore 28 cm, rivestimento di copertura in lamiera grecata e chiusura laterale dell’involucro in alucobond.

 

Per l’intensa attività solare, nelle giornate estive un manto di copertura può raggiungere temperature fino a 80°C. In mancanza di un’adeguata intercapedine aerata, il calore si propaga per conduzione verso gli ambienti circostanti. Viceversa, nella stagione invernale l’aria interna più calda e quella esterna meno calda si incontrano nell’intercapedine aerata, dove possono provocare fenomeni di condensa.

Una sottostruttura adeguatamente ventilata protetta da membrane impermeabili traspiranti permette lo smaltimento dell’eventuale condensa, prolungando la vita utile del tetto.

Così facendo si elimina l’umidità. Il vapore acqueo tende a migrare dagli ambienti sottostanti verso l’alto, creando condensa sulla superficie del manto di copertura in caso di freddo, pioggia, neve o forte umidità. L’acqua che si deposita all’interno di un’intercapedine adeguatamente aerata viene smaltita e asciugata dalla ventilazione naturale stessa. Inoltre abbassa le alte  temperature estive tra manto di copertura e coibente.

Un tetto ventilato espelle l’aria calda prima che il calore del manto esterno si trasmetta al sottotetto coibentato. In questo modo, fornisce al pacchetto coibente un considerevole aiuto nell’evitare il surriscaldamento estivo degli ambienti interni.

In un tetto ventilato, il manto metallico di copertura e il suo supporto di posa sono separati da un pacchetto termico per mezzo di un’intercapedine aerata, che agevola l’attivazione di moti convettivi ascensionali.

Affinché tale meccanismo si attivi correttamente, l’aria esterna deve entrare nell’intercapedine a livello di gronda e uscire dal colmo.

In questo modo, in inverno la ventilazione lascia il materiale isolante asciutto, evitando condense, mentre in estate l’aria fresca che penetra dalla linea di gronda si riscalda nell’intercapedine  e diventa più leggera, fuoriesce dal colmo e sottrae calore alla struttura, migliorando il confort termico del sottotetto. Il flusso d’aria all’interno dell’intercapedine di ventilazione è influenzato dall’effetto camino e dal vento: l’azione crea una differenza di pressione tra sezione di entrata e sezione di uscita, determinando il flusso.


Per un corretto sistema di ventilazione, le aperture di aerazione devono essere realizzate contrapposte nel punto più basso(aerazione d’ingresso) e in quello più alto (aerazione in uscita) della copertura, ed essere distribuite uniformemente lungo tutta la lunghezza del tetto.

 





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